Dieci anni fa Valcambi decideva di aderire alla Global Reporting Initiative (GRI) per dare alla sua rendicontazione di sostenibilità la forza delle normative internazionali. Tra le prime del comparto della raffinazione dei metalli preziosi a rendicontare secondo degli standard internazionali, Valcambi dimostra ancora una volta che la trasparenza e la certificata sostenibilità del suo operato industriale e contabile è alla base dei suoi valori.
Balerna, 29 gennaio 2025 – Da dieci anni Valcambi SA aderisce alla Global Reporting Initiative.
“Dieci anni fa abbiamo deciso che aderire ad uno standard internazionale per la nostra rendicontazione sulla sostenibilità fosse un fatto importantissimo per offrire pubblicamente un’ulteriore tassello della nostra trasparenza a tutti gli stakeholder del mercato dei metalli preziosi” afferma Simone Knobloch, COO di Valcambi.
Dieci anni fa la sostenibilità era un argomento ancora un po’ lontano dalle pagine dei giornali e dalle valutazioni istituzionali e finanziarie, ma la visione industriale di Valcambi è sempre stata improntata alla trasparenza e la possibilità di certificarla attraverso l’adesione a standard internazionali molto rigidi è sembrata imperdibile.
“Con grande anticipo rispetto ad un trend che vede oggi ogni comparto industriale mostrare il proprio lato di sostenibilità e di adeguatezza attraverso report e bilanci, Valcambi ha aderito alla GRI ed ha sviluppato la propria rendicontazione secondo altissimi standard riconosciuti internazionalmente” prosegue Knobloch.
La Global Reporting Initiative (GRI) nasce a Boston nel 1997 dalla collaborazione di Robert Massie, il direttore esecutivo del Coalition for Environmentally Responsible Economies (CERES) e dall'amministratore delegato del Tellus Institute, Allen White.
Si concretizza inizialmente come divisione del CERES con lo scopo di sviluppare un sistema di contabilità che desse modo di realizzare un rendiconto ambientale, perseguendo i principi di condotta socialmente responsabile propri del CERES.
Successivamente venne istituito un dipartimento di progetto nominato "Global Reporting Initiative" che sviluppò un quadro di riferimento i cui destinatari iniziali era il mondo finanziario.
In seguito alla creazione di un Comitato Esecutivo per lo sviluppo delle Linee Guida, la reportistica GRI ha assunto un carattere predominante di approccio multi-dimensionale, estendendo l'ambito della rendicontazione alla sfera sociale, economica ed ambientale.
Quello che oggi è un bilancio sociale può essere autocertificato o presentato sotto la certificazione GRI per aver rispettato tutti gli standard di reporting.
Oggi il GRI comprende una rete globale dei diversi gruppi di stakeholder che vanno dalle imprese industriali e commerciali alle organizzazioni sindacali, dalle istituzioni di mediazione alle imprese di investimento e alla società civile.
“Appartenere da 10 anni alla comunità internazionale che adotta gli standard GRI ed essere tra le prime società del comparto dei metalli preziosi ad aderirvi, testimonia senza ombra di dubbio quanto la nostra società avesse da sempre a cuore la sostenibilità e rispettasse in ogni evidenza industriale e amministrativa i suoi valori fondanti. Gli standard GRI che Valcambi rispetta da dieci anni a questa parte, rappresentano le linee guida che creano i rendiconti della performance sostenibile o sociale” conclude Simone Knobloch.
Si può dunque sintetizzare che Valcambi si colloca oggi nel consesso delle aziende più sostenibili al mondo in modo certificato, grazie all’adesione alla comunità GRI ed insieme ad essa promuove la sostenibilità certificata.